Il 25 gennaio alle 18:30, saremo al Funambolo caffè letterario di Benevento, insieme alla “cantastorie” Angelina Mazza, conosciuta come zia Angelina, per raccontare e parlare del suo libro/diario “L’albero a sei rami” scritto interamente a mano. Smossa dal desiderio di raccontare e lasciare ai suoi cari la sua storia, “L’albero a sei rami” è un viaggio per conoscere non solo le esperienze personali della protagonista, ma strumento di riflessione e memoria, un processo creativo, lento ed emotivo. Ilaria Masiello, operatrice culturale, attrice e interprete LIS, anni fa, in piena indagine sul territorio santangiolese, venne a conoscenza di “questa signora che aveva scritto un libro bellissimo”, ma chiediamo direttamente ad Ilaria Masiello come è avvenuto l’incontro/scoperta di zia Angelina e da dove nasce il desiderio di creare un incontro pubblico con lei?
Zia Angelina è la mamma di una mia amica. Qualche anno fa in me e qualcun altro era nata la voglia di riscoprire i giochi di una volta per poter creare un palio a Sant’ Angelo a Cupolo. Decidemmo così di cercare tra i ricordi delle persone più grandi e non ricordo chi mi disse che una certa signora di Bagnara aveva scritto un libro bellissimo, pieno di storie del passato. Provammo ad incontrarci ma tra COVID e impegni non riuscimmo. Lo scorso novembre mi è capitato di incontrarla a Bagnara, sedendoci a parlare, esce fuori la storia del libro. Era con la figlia, dissero che avrebbero voluto che lo leggessi ma almeno due delle copie del manoscritto non erano più tornate indietro. Così non ho insistito. Ma ad un certo punto la figlia esce con il libro incartato e me lo porge. Ricordo che un po’ mi tremavano le mani, avevo compreso l’ importanza che aveva quel diario per loro. L’ ho portato a casa e ho cominciato a leggerlo. Me ne sono innamorata, mi faceva ridere, piangere, mi meravigliava, mi incuriosiva… Subito ho pensato che questa storia doveva assolutamente essere condivisa per la ricchezza del gesto, per la bellezza delle storie e per zia Angelina che se lo merita davvero.
Il suo è un libro scritto a mano ricco di esperienze di vita. C’è un passaggio che ritieni particolarmente significativo o emozionante, che ti ha particolarmente colpito?
Non uno. Tanti, difficile scegliere. Proprio per questo sento di dover condividere questo meraviglioso racconto perché è in ogni sua parte interessante ed emozionante. Non si può spiegare in due parole. Bisogna leggerlo. Pensa che per decidere quali paragrafi leggere ho deciso di far scegliere a chi verrà ad ascoltare, sparpagliando tutti i titoli su un tavolo. Ognuno sceglierà il titolo che più lo incuriosisce o a cui si sente vicino per esperienza.
Zia Angelina è contenta di questo interesse e di questa iniziativa? Cosa vi aspettate da questi incontri?
Zia Angelina è molto felice ed emozionata ed io con lei. Per tranquillizzarla e tranquillizzarmi le ho detto che sarà un momento tipo quello che viveva lei insieme alla famiglia e qualche vicino di casa quando la sera si riunivano per infilare le castagne nello spago. Questo vuole essere: un semplice, puro tempo di condivisione.
“Zia Angelina” ha condiviso il suo manoscritto, fino ad adesso, solo con i suoi cari: solo 12 copie, di cui 2 andate perdute. Un contenuto prezioso che non aspetta altro di essere condiviso.
Il Funambolo Caffè Letterario si trova in via Cardinale di Rende, 2, 82100 Benevento BN. Esattamente qui!