Dopo la testimonianza della Group Leader Consuelo Giangregorio circa il progetto JOIN ON YES, scambio giovanile ospitato dell’organizzazione Youth Support Centre in Polonia, non potevamo non chiedere una restituzione anche a Francesca Mazzoni alla sua prima esperienza. Ecco la sua testimonianza.
“Il progetto JOIN ON YES è stata la mia prima esperienza come Group leader di un gruppo di adolescenti, è stata un’esperienza molto intensa e insieme a Consuelo Giangregorio ci siamo trovate bene e bilanciate sotto vari aspetti. Lo scambio, devo dire, era molto calibrato in base alle esigenze dei ragazzi, nel senso che era un programma ben strutturato, ma flessibile, e il paese ospitante era l’ambiente ideale per questo tipo di esperienza.
Ogni giorno, insieme alle organizzatrici, si misurava la temperatura del gruppo e si capiva se era il caso di continuare delle attività o dare un po’ di riposo e io credo che questo sia una chiave vincente in uno scambio dove partecipano ragazzi adolescenti.
Il mio ruolo è stato principalmente di accompagnamento all’esperienza e di supporto. Insieme agli altri Group Leader, abbiamo lasciato molta libertà ai ragazzi di decidere cosa fare, fornendogli supporto e suggerimenti all’occorrenza.
La cosa principale degli scambi europei è incontrarsi con altri gruppi di paese diversi superare gli stereotipi che ci portiamo dietro per mancanza di conoscenza. Il gruppo italiano si è dimostrato essere davvero trainante, faceva molto spesso da “ponte” fra gli altri gruppi.
La mia formazione da psicologa penso sia stata cruciale in alcuni momenti. Ci siamo molto divertiti, abbiamo affrontato tutto ciò che c’è capitato, giorno dopo giorno, rispettando le opinioni dei ragazzi e rispettando la loro unicità e individualità.
Abbiamo condiviso molte cose anche a livello personale e poi abbiamo anche avuto modo di gestire, insieme a Consuelo, un laboratorio in base alle nostre competenze in campo artistico ed educativo: esercizi di consapevolezza corporea di bioenergetica, di come ci fa stare entrare in contatto con il nostro corpo e col corpo degli altri.
Un’esperienza sicuramente da ripetere. Ringrazio la Cooperativa Immaginaria per avermi dato questa opportunità e di condividere questa esperienza con Consuelo”.
Il progetto è stato finanziato dal Programma comunitario Erasmus Plus.