L’Agenzia Nazionale dei Giovani ha approvato l’esito della valutazione delle richieste di finanziamento presentate per le Azioni Chiave KA152 – Scambi di Giovani, tra le 85 proposte finanziate c’è il nostro progetto New Music Community Leaders, ideato da Antonio Chiaese e Giampaolo Vicerè.
Il progetto desidera incoraggiare i giovani a sviluppare sentimenti d’inclusione e apertura verso il diverso, rafforzandone le competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturali attraverso questi obiettivi:
– promuovere attraverso la musica e le arti un dialogo interculturale basato sulla cooperazione, l’ascolto e la creatività,
– sviluppare strumenti per praticare leadership di comunità, fungendo da role-model per i propri gruppi di pari,
– stimolare capacità e competenze per facilitare stili di comunicazione non violenta,
– rafforzare competenze multilinguistiche ed alfabetico-funzionali,
– sviluppare le competenze personali, sociali e capacità d’imparare ad imparare.
Abbiamo scelto, insieme ai nostri partner, il titolo “New Music Community Leaders”, in cui convogliano tre aspetti: l’importanza di riattivare processi di costruzione di comunità, sotto attacco specialmente a causa della crisi socioeconomica che stiamo vivendo; il ruolo fondamentale dei giovani nel farsi protagonisti di questi processi.
I temi del progetto sono creatività e cultura; integrazione dei rifugiati; impegno civico, valori che guardiamo come le fondamenta della costruzione europea e i pilastri di un nuovo percorso di inclusione che metta finalmente i giovani al centro. Le attività dello scambio hanno come oggetto tecniche e strumenti di attivazione di comunità attraverso le arti performative e la musica in particolare. Durante lo scambio concentreremo l’attenzione su tematiche specifiche che i partecipanti potranno sperimentare e condividere. Le attività riguarderanno strumenti di costruzione del gruppo e fiducia, condivisione di tecniche di comunicazione non violenta e empatia, tecniche non verbali di creazione musicale, strumenti per stimolare creatività e gestire l’improvvisazione. In più visiteremo tre villaggi emblematici del sud Italia in cui da anni si praticano strumenti d’integrazione e accoglienza di migranti. Sarà il luogo privilegiato per i partecipanti al progetto, di applicare sul campo gli apprendimenti ricevuti. Coinvolgeremo 35 partecipanti e 7 group leader. I partecipanti avranno un’età compresa tra i 18 e 25 anni e sono membri attivi nelle organizzazioni partner o direttamente collegate attraverso i gruppi informali. I loro profili sono eterogenei, e riguardano per lo più studenti universitari, giovani neet, attivisti sociali, migranti desiderosi di fare un’esperienza internazionale, formativa e ricreativa.
L’impatto che immaginiamo è quello di contribuire alla formazione di giovani leader di comunità attraverso le attività musicali. Crediamo fortemente nel potere d’inclusione e unione che possa scaturire dal praticare attività musicali anche se non indirizzare alla professionalizzazione delle carriere.A livello di organizzazioni partner ci aspettiamo di rafforzare ulteriormente il partenariato inedito che si è venuto a creare.