Sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale gli avvisi per gli Enti operanti nel Terzo Settore per il contrasto alla povertà educativa. Si tratta di un’azione prevista dal Piano Sud 2030, la cui attuazione è affidata all’Agenzia stessa. Leggi il bando
I progetti proposti dovranno essere attuati in luoghi circoscritti delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o delle regioni Lombardia e Veneto (in quanto più colpite dalla pandemia), caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori, per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale.
Le proposte dovranno essere formulate da partnership costituite e coordinate da Enti del Terzo Settore (ETS), anche insieme ad altri ETS e soggetti pubblici, che abbiano capacità e esperienza in tale ambito di intervento sociale e radicati nella comunità di riferimento in cui gli interventi si realizzeranno.
La Cooperativa Immaginaria sta ideando, in merito a questa decisione, il progetto “Tog(h)ether – To Ether” che vuole mettere al centro del progetto due temi fondamentali, ovvero il creare una comunità educante e l’ “Essere Etere” o quintessenza.
Il progetto “Tog(h)ether” mira a sviluppare la creazione di una comunità educante da inserire nell’offerta educativa per i bambini e i ragazzi tra i 5 e i 14 anni.
Vuole coinvolgere una fetta di popolazione della provincia di Benevento, tra la valle del Sabato e l’area del Taburno, zone che vedono una sufficiente offerta di sviluppo educativo.
Per realizzare l’idea progettuale abbiamo creato una prima rete tra attori locali, pubblici e privati, già impegnati in attività culturali, ambientali, sociali ed educative, che attraverso l’uso di tecniche artistiche e naturali, con metodologie formali e non-formali, realizzano interventi volti a promuovere la crescita individuale e collettiva.
L’idea di Togheter è lo sviluppo di diversi percorsi su cui procedere insieme che mirano alla creazione di un piano educativo territoriale.
I percorsi principali sono:
- Attività formative a favore di insegnanti, educatori territoriali, imprenditori, ricercatori, youth workers.
- Sviluppo di occasioni culturali ed artistiche per la comunità di riferimento
- Creazione di spazi dediti ad attività ludico-informali e di socializzazione
- Rafforzamento del piano educativo per i ragazzi dai 5 ai 14 anni
- Sviluppo di una responsabilità educativa condivisa.
Ognuno di questi percorsi prevede azioni precise che serviranno a sviluppare il piano educativo complessivo. In tutte le azioni sono attivamente coinvolti i partner del progetto che, a loro volta, attiveranno la partecipazione della comunità di riferimento.